"K = 0", videoproiezione, 4', 2006
Il suono poetico dei cilindri di metallo delicatamente sospesi ad un filo.
Antenne risonanti che percepiscono le perturbazioni gravitazionali dello
spazio: fenomeni cosmici di estrema violenza ci arrivano come una sottile
vibrazione. L'approssimazione dei rivelatori allo zero assoluto, che è
l'assenza. L'attesa.
Silvia Sbordoni
Silvia Sbordoni (Roma, 1979), laureata all'Accademia di Belle Arti di Roma,
è un'artista visuale ed una designer. Lavora principalmente con la
fotografia e il video.
Nel 2005 la sua prima personale nell'ambito della rassegna di arti contemporanee
"WorkUp" a cura di Barbara D'Ambrosio, Silvano Manganaro e Carlotta Sylos Calò.
Nello stesso anno ha vinto il concorso "luoghi non comuni" organizzato
dall'ass. cult. "le bas blue" partecipando all'omonima rassegna
espositiva itinerante a Venezia, Padova e Belluno. Ha partecipato a Real
Presence / Floating Sites a Belgrado, a cura di Dobrila Denegri
e Biljana Tomic. Tra le sue ultime personali: "0.3" presso la
Facolttà di Architettura di Valle Giulia a Roma. Nel 2006 ha curato e
preso parte all'evento di cultura contemporanea "Ex" presso
l'Ex-Manicomio di Roma. È stata selezionata per Quotidiana 2006, rassegna nazionale di arti visive.
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